Questi tortelli sono uno dei piatti tipici piacentini. Proprio per la particolarità della loro forma a treccia con una doppia coda a Piacenza sono conosciuti come “turtei cu la cua”, ma chi non avesse molta manualità in cucina può anche prepararli con la classica e ben più semplice forma quadrata o rotonda a “raviolo”, anche se in realtà questi non si possono proprio definire tortelli piacentini.  Quindi che ne dite di provare a farli bene con la loro bella coda?

Sono ottimi conditi semplicemente con burro, salvia e una spolverata di parmigiano se piace, o con un sugo a base di funghi.

COSA SERVE (per una porzione x 4 persone di tortelli piacentini con la coda)

Per la pasta

• 500 gr. di farina
• 4 uova intere + 1 tuorlo
• Acqua tiepida
• Sale

Per il ripieno

• 200 gr spinaci
• 300 gr ricotta
• 50 gr parmigiano
• 1 tuorlo
• noce moscata
• sale e pepe q.b.

Le dosi di ricotta, spinaci e formaggio possono essere ovviamente variate a seconda dei propri gusti.

Per il condimento

Una noce di burro fuso, qualche foglia di salvia e parmigiano, oppure un sugo di funghi.

COME SI FA

Iniziate preparando la pasta fresca all’uovo seguendo la ricetta.

Sbollentate gli spinaci in acqua salata, scolateli e fateli passare in padella con uno spicchio

d’aglio (che poi toglierete). Quando gli spinaci si saranno raffreddati metteteli in una ciotola insieme alla ricotta, all’uovo, il parmigiano, la noce moscata e un pizzico di sale e tritate al mixer in modo da ottenere un composto omogeneo e fine (foto).

Stendete la pasta sottile e ricavate dei quadrati di circa 6 cm di lato. Con un cucchiaino disporre su ogni quadrato una piccola quantità di pasta (mezzo cucchiaino circa, vedi foto).

A questo punto viene la parte più complicata e cioè quella di dare al tortello la forma tipica con la coda.

Provate ad intrecciarli seguendo le istruzioni di questo video.

Man mano che sono pronti disporli su un piano abbondantemente infarinato avendo cura di non farli toccare fra di loro, e girarli ogni tanto per farli asciugare da tutti i lati (foto).

A questo punto li potete o congelare oppure cuocere in abbondante acqua salata condendoli in una zuppiera con il sugo che più vi piace.

Se vi avanza pasta potete preparare delle tagliatelle, spaghetti o lasagnette, a vostra fantasia!

Io personalmente li adoro semplicemente burro e salvia.